Sveglia presto, h 5e30 (martedi 21 luglio), colazione col papà e partenza per parma h 6e20, con bici nel bagagliaio del bus. Un paio di foto ricordo nella Piazza del Duomo romanico di Parma e ritorno in stazione per prendere la strada verso Fornovo e il Passo della Cisa (aiuto !!).
Alla seconda rotonda incontro Gino, un ciclista che curioso mi si affianca, chiedendomi dove stessi andando. Inizia ad indicarmi una strada quasi parallela alla ss62, la sp15, che passa da Sala Baganza, meno trafficata, più agevole (col bagaglio) e ombreggiata. Mi chiede di seguirlo fino al ritrovo con un gruppo di ciclisti, mi offre la colazione e mi accompagnano.
Alla seconda rotonda incontro Gino, un ciclista che curioso mi si affianca, chiedendomi dove stessi andando. Inizia ad indicarmi una strada quasi parallela alla ss62, la sp15, che passa da Sala Baganza, meno trafficata, più agevole (col bagaglio) e ombreggiata. Mi chiede di seguirlo fino al ritrovo con un gruppo di ciclisti, mi offre la colazione e mi accompagnano.
Dopo pochi km incontro Claudio, un ciclista parmense amante del cicloturismo e della montagna, diretto a Berceto. Iniziamo a pedalare insieme, chiacchierando (cosa che mi rivela essere insolita per lui, viaggiatore solitario amante del silenzio della natura), ci fermiamo per una breve sosta-caffè a calestano e decide di accompagnarmi fino al passo (foto).
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