venerdì 31 luglio 2009
Filattiera
Ad ogni buon conto, questo post per ringraziare Matteo (col quale non ho scattato nemmeno una foto per la fretta), Paolo (che si è lamentato per il conto dopo aver fatto il brillante nell'offrirmi la cena - hai insisitito tu e io avevo consumato troppe energie per limitarmi ad una pizza !!) e soprattutto mamma Olga e babbo Elio, splendidi.
giovedì 30 luglio 2009
Parma - Pontremoli
Alla seconda rotonda incontro Gino, un ciclista che curioso mi si affianca, chiedendomi dove stessi andando. Inizia ad indicarmi una strada quasi parallela alla ss62, la sp15, che passa da Sala Baganza, meno trafficata, più agevole (col bagaglio) e ombreggiata. Mi chiede di seguirlo fino al ritrovo con un gruppo di ciclisti, mi offre la colazione e mi accompagnano.
Piacenza - Parma
Pranzo e prendo il bus per San Polo di Torrile (con bici al seguito) dove mi aspetta mio padre che lavora nella stazione del paese. Primo vero pomeriggio di sosta semi-rilassante!
mercoledì 29 luglio 2009
Piacenza
Lunedì 20 visita alla città di Piacenza e, in particolare al Duomo romanico La cattedrale, dedicata a Maria Assunta, nasce come sostituzione di un precedente edificio intitolato a santa Giustina, sorto intorno all'885 in un luogo ancora oggi non precisabile e comunque scomparso con il terremoto del 1117.
La genesi dell'attuale monumento, del quale rimane ancora ignota la paternità progettuale, inizia nel 1122 quando il Vescovo Aldo dei Gabrieli ne pose le fondamenta, in un'epoca quindi che vide la formazione delle grandi fabbriche romaniche lungo la via Emilia, vigorose testimonianze di quel prodigioso risveglio economico e culturale che caratterizzò l'XI e il XII secolo.
La costruzione si svolse probabilmente in tre fasi e sempre con il sostanziale contributo finanziario della Corporazioni di Arti e Mestieri (Paratici), ricordate nelle formelle infisse sulle colonne interne alla chiesa. Inizialmente (1122-55) si sarebbe provveduto all'innalzamento della pareti esterne e delle navate, poi (1179-1235) del transetto, dell'abside e del tiburio, quest'ultimo realizzato sotto la direzione del piacentino Rainaldo Santo da Sambuceto.
Infine si inserì sulla sinistra del tempio l'alto campanile, completato nel 1341 da Pietro Vago con una statua raffigurante un Angelo in rame dorato, e si diede corpo alla cappella del battistero in onore delle sante Caterina e Orsola.
martedì 28 luglio 2009
Volpedo
Alessandria - Piacenza
Su indicazione di Valter faccio la seconda deviazione della giornata, per Volpedo, uno dei Borghi più belli d'Italia...dove il celebre pittore Pellizza Da Volpedo dipinse alla fine dell'ottocento il famoso quadro "Il quarto stato".
Selvatiko
Sue le tre borse della bicicletta (che riportano il suo logo), regalo gradito e sicuramente utile al pari dei suoi mille preziosi consigli nelle decine di telefonate e scambi-mail, a definire quasi tutto di quest'avventura.
Trovate qualcosa sul suo conto alle pagine del suo sito internet. Stupitevi pure : http://www.selvatiko.com/
Buona la prima
E' stata recentemente restaurata (inaugurazione il 6 maggio 2000) ed illuminata, fornita di scala di accesso in mattoni a vista con scalini in pietra, inoltre è stata rimossa la vegetazione che la nascondeva e soffocava.
lunedì 27 luglio 2009
Torino - Alessandria
Prima però un saluto all' officina amica che mi ha dato una mano nell' allestimento della bicicletta, dispensandomi consigli, adoperandosi per adattare questo e quell' altro componente e scontandomi da listino il tutto.
Il mio Grazie a Cristian Quagliotti e alla sua Bottega (Quagliotti Bici, via Mameli 1, Torino).
domenica 26 luglio 2009
Cariche
Carica io (per la partenza) e carica la bici (per la partenza, appunto). Sabato 18 luglio, si va.
ps : domando scusa per il blog rimasto "immobile", confido di sistemarlo con le prossime ore
venerdì 17 luglio 2009
sabato 11 luglio 2009
Il percorso
Periodo che rinnovò profondamente l'architettura e la scultura monumentale in tutta Europa, in un momento di grande cambiamento, modernizzazione e di scambi, il Romanico che si caratterizza per il suo forte richiamo all'architettura romana antica, per la sobrietà e l'armonia delle forme.
Il progetto
L’avventura culturale di un insolito ritorno, pedalato, nella mia terra di origine. Da Nord a Sud, un percorso lungo più di 1000km da Torino a Bovino, uno dei borghi più belli d’Italia, in Puglia.
Consapevole di cadere nella retorica del “già fatto da altri”, senza pretese di riconoscimenti, prendo in mano le energie maturate in mesi di allenamento e quelle legate “ad ogni inizio”.
Il resto? Il resto è il desiderio di toccare con mano le sfumature del nostro Paese, di quest’Italia che saprà suggerirmi i motivi che stanno tra la partenza ed il ritorno a casa.
Desiderio, (nota da restauratrice ciclo-ambientalista) di tramandare alle successive generazioni questo immenso patrimonio culturale e ambientale, in larga parte sconosciuto ai più.
Il valore della bellezza sta nel suo potere di guida : a “due passi” da casa ci sono mondi che non conosciamo e la possibilità di trascorrere vacanze davvero “esclusive”.
Un alternativa ai “non luoghi” delle città e un’alternativa di vita, perché come diceva Pound, “il procedere lento è bellezza”.
giovedì 9 luglio 2009
Un po' di storia
Nel 2002 inizia la mia esperienza lavorativa nei cantieri di restauro : a Milano nella chiesa di Santa Maria delle Grazie e a Monza, nella Villa Reale.
Nel 2005 mi trasferisco a Torino per seguire un progetto di restauro all’interno della Reggia di Venaria Reale, in vista delle Olimpiadi Invernali.
Nel percorso giornaliero fino al cantiere, mi accompagna spesso una bicicletta. Non si tratta più della bici da città che usavo a Como per le passeggiate sul lungo lago o per fare brevi percorsi da un paese all’altro, ma di una mountain bike.
Giorno dopo giorno, accumulando km nelle gambe ed energie nella mente, cresce anche la voglia di avventura.
Si comincia col Piemonte, da esplorare sui pedali : dal Monferrato alla Valle di Susa, dalla Val Chisone alle Langhe, al Canavese, le colline torinesi, i parchi, fino alla prima vera “sfida”, un giro del Sestriere, nel luglio del 2006.
Matura il desiderio di un vero e proprio ciclo-viaggio e nell’agosto del 2007 percorro le strade del Belgio in sella ad una bicicletta da corsa : da Liegi a Brugge, fino ai confini dell’Olanda, affrontando sulla strada del ritorno, i passi alpini della Valtellina da Tirano a Livigno, comprese le pendenze del Mortirolo.
E’ venuto quel momento : Pedalarte 2009